Reti e mezzi

Sviluppi della metropolitana

Sviluppo della metropolitana genovese

Le ipotesi in campo, Martinez e oltre

Visto che già oggi i treni scavalcano il torrente Bisagno a levante di Brignole, la zona del vecchio scalo merci ferroviario di Terralba, è apparsa come la più idonea per ospitare due stazioni della metropolitana (Martinez - Terralba) al servizio del quartiere di San Fruttuoso. In vista della dismissione del deposito locomotori, infatti, parte dell'area liberata è prevista sia messa a disposizione del Comune di Genova per far proseguire la linea del metrò in superficie in direzione Levante; prima tappa una fermata nelle immediate vicinanze di Piazza Martinez e predisposizioni per prosecuzione verso Terralba oltre a Levante ed eventualmente Marassi bassa, lungo Corso Sardegna. A tale fine è stato realizzato un importante studio effettuato da Metropolitana Milanese che ha permesso di accedere alla prima tranche dei finanziamenti statali che, completati e uniti al piano di triennale di impegno del Comune, dovrebbero consentire la copertura, per un importo totale stimato in 28 Mni di Euro circa per fermata Martinez e due treni aggiuntivi. Per Terralba, al momento attuale, risulterebbe solo uno studio preliminare. Purtroppo questo progetto è risultato superato a motivo della successiva decisione di FS/RFI di mantenere, pur modificato, il deposito locomotori; si è reso dunque necessario studiare una nuova configurazione che fosse compatibile con le nuove esigenze di metro e deposito: tale possibilità sembrerebbe esistere anche se, vista la non semplice relazione tra Comune e FS/RFI, al momento di queste note (2017) non si hanno ulteriori dettagli.

Risolte queste difficoltà, San Fruttuoso dovrebbe essere quindi dotata delle previste stazioni di Martinez e di Terralba (quest’ultima con un collegamento con la soprastante zona ospedaliera ed universitaria).

Tuttavia l’obiettivo a medio termine, secondo noi ed anche per gli intendimenti espressi dal Comune, non può che essere San Martino, l’ospedale più importante della regione e uno dei poli ospedalieri di eccellenza nazionale. Per il numero dei dipendenti, dei lavoratori dell’indotto e per quello dei cittadini che si recano al San Martino come pazienti o per far visita ai propri cari, il San Martino determina un’alta domanda di trasporto pubblico, e la metropolitana pare il vettore ideale per soddisfarla. Ciò permetterà di riorganizzare le linee di forza su gomma che oggi gravitano sull’ospedale e di fornire una valida alternativa al mezzo privato. Da Terralba il tracciato della metropolitana dovrebbe quindi rientrare sotto la collina, con una soluzione ottimale che prevede una stazione in Largo Benzi (in corrispondenza dell’ingresso principale dell’ospedale e a servizio pure della zona universitaria) e una in corrispondenza della rotonda di Via Lagustena, in zona Pronto Soccorso / Monoblocco.


Area scalo merci di Terralba, fonte Google Maps


Monoblocco del San Martino, fonte Liguria Oggi

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